TRASLAZIONE DEL TORACE O BACINO

La traslazione di un compartimento, torace o bacino, è uno spostamento laterale orizzontale di un solo compartimento che porta il carico prevalentemente su un piede; normalmente si tratta si un atteggiamento posturale dato da:

1. cattivo atteggiamento della seduta sia sulla sedia che sul divano, sulla postura eretta mantenuta a lungo e sulla deambulazione oltre la fase di stanchezza;
nel bambino prima della posizione eretta vi sono delle fasi di spostamento a terra come lo strisciamento prono, il rotolamento, lo strisciamento sul sedere con o senza le gambe piegate, il gattonamento, lo spostamento sulle ginocchia a busto eretto ed infine la posizione eretta ed il passo;
non effettuare una o più di queste fasi evolutive porta a degli scompensi psicomotori che avranno importanza nelle organizzazioni delle attività complesse durante la crescita. Un delle alterazioni molto diffuse è il prolungare troppo la fase dello spostamento seduto con una gamba piegata davanti che indurrà ad un atteggiamento di traslazione del tronco-bacino.

2. cattiva postura soprattutto nelle attività manuali come la scrittura o la manipolazione fine anche in postura eretta dove al lavoro ripetitivo viene associato un controllo visivo fine;
la cattiva postura può essere quindi data da
- un difetto visivo o da un atteggiamento di pigrizia scegliendo sempre una postura non controllata,
- da un atteggiamento come detto in precedenza della seduta
- da un non controllo delle regole che definiscono il corpo nello spazio e quindi il sentirsi centrato

3. cattiva postura come esito di traumi fisici:
- parto in posizione anomala con trazionamento di un arto da parte dell'ostetrica
- frattura della clavicola da parto
- trauma al costato da un solo lato
- a volte esiti di una fasciatura o gessatura di un arto superiore; l'uso delle stampelle e non di per sé l'evento traumatico sull'arto inferiore che porta invece ad un atteggiamento di tipo scoliotico

Il recupero avviene con la ginnastica posturale e la presa di coscienza. A volte è necessario un percorso psicomotorio

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