SCOLIOSI

  • Durante la crescita gli arti inferiori non si allungano in modo contemporaneo creando dei periodi in cui il bacino è sbilanciato dalla parte dell’arto momentaneamente più corto; questo comporta la necessità di un adattamento della colonna per mantenere l’equilibrio.
  • Questo adattamento è detto atteggiamento scoliotico e si differenzia dalla scoliosi vera per la mancanza della rotazione vertebrale che comporta la comparsa del gibbo posteriore, evidenziato in flessione anteriore della colonna.
  • Per controllare l’eventuale insorgere di una scoliosi, il genitore può prendere peso ed altezza del figlio il venerdì prima di cena (momento abbastanza standard della settimana e quindi confrontabile): dopo due aumenti di altezza successivi, si può pensare di essere di fronte ad un picco di crescita, che rappresenta il momento di maggior probabilità per l’evidenziazione di una eventuale scoliosi od eventualmente di un dorso curvo reattivo alla crescita nei soggetti molto magri e longilinei. Se la crescita è lenta e senza picchi, e non vi sono evidenti variazioni, è comunque meglio fare il test sotto descritto ogni due o tre mesi.
  • Il test per evidenziare una scoliosi è effettuato con il ragazzo in posizione eretta a dorso scoperto; il genitore da dietro guarda il profilo della schiena durante la flessione in avanti con le mani che scivolano tra le gambe; se c’è una scoliosi si nota che c’è una parte del dorso più alta dell’altra.
  • Altri segnali possono mettere in allarme un genitore, come ad esempio una spalla più alta, una piega del fianco più visibile ecc..
  • A questo punto si porta il ragazzo dal pediatra che effettuerà la sequenza delle misurazioni che evidenziano la tendenza di crescita come componente di aggravamento.
  • Il trattamento della scoliosi è legato:
  • 1. all'età d'insorgenza in quanto più è giovane il ragazzo e meno partecipazione atttiva possiamo pretendere;
    2. al grado della curva in quanto più elevato è il grado e maggiore sarà la fatica per tentare di tenerlo sotto controllo e minore saranno i risultati;
    3. dalla caratteristica di evolutività più o meno marcata: la curva è evolutiva quando continua ad aggravarsi nonostante i tentativi fisioterapici.

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