GINOCCHIA
Durante la crescita le due gambe non si allungano simultaneamente ,per cui il bambino/adolescente si trova sempre in una condizione di equilibrio compensato;
se durante questa situazione vulnerabile avvengono delle situazioni in grado di minare l'armonia della fisiologica crescita si può verificare un problema sull'articolazione del ginocchio tali situazioni sono:
1. una malattia che forza molto il fisico per cui la momentanea spinta sulla singola gamba può essere alterata;
2. un trauma che rallenta lo sviluppo normale in lunghezza, dovendosi concentrare il fisico sul recupero;
3. degli sforzi eccessivi possono rallentare lo sviluppo in lunghezza o deformare l'osso;
(NOTA: la legge vieta che i giovani prima dei 16 anni vengano sottoposti in palestra a carichi eccessivi)
4. l'alterazione degli equilibri sotto e sopra il ginocchio, la muscolatura poco forte o troppo forte e rigida possono alterare lo sviluppo.
Gli istruttori delle discipline sportive conoscono queste situazioni e normalmente sono in grado di prevenire gli eccessi di allenamento e gli atteggiamenti viziati.
Il genitore deve comunque vegliare e stare attento ad alcuni segnali:
1. durante i picchi di crescita spesso si verificano dei dolori alle gambe per il conflitto tra l'osso che spinge in lunghezza e la muscolatura che tende comunque ad accorciarsi;
2. alcuni dolori alle ginocchia compaiono improvvisamente ed in maniera definita drammatica cioè invalidante: è il caso del Morbo di Osgood-Schlatter che possiamo approfondire nella scheda specifica;
3. altri dolori acuti possono essere dati da stiramenti dei legamenti del ginocchio o pinzettamento dei menischi;
4. in presenza di alterazioni, di grado importante e già note, a carico del ginocchio come il valgimo o il varismo, il genitore deve sconsigliare il figlio ad intraprendere gli sport aggressivi per questa articolazione, come il golf ed il tennis.
Il lavoro posturale è determinante e va applicato anche nello sport; l'uso dei plantari è consigliato negli atteggiamenti e nei casi lievi; moderati è utile mentre per i casi più impegnativi si impone la collaborazione col medico ortopedico!
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